La riprova sociale nelle Landing Page
La psicologia sociale, se applicata al web marketing in modo corretto, può aprirci ad un modo del tutto nuovo di interagire col nostro pubblico di riferimento.
Seguendo i principi di psicologia sociale, come nel caso della riprova sociale, possiamo cercare di ottimizzare i contenuti delle nostre pagine web che hanno il compito di condurre gli utenti a compiere un’azione specifica.
Nei giorni scorsi ho pubblicato l’articolo “Migliorare e monitorare le Landing Page“, dove tra le best practices da adottare, ho accennato anche quella della “riprova sociale”. Discorso che voglio riprendere ed approfondire in questo articolo.
Quando navighiamo nel web, siamo continuamente esposti al concetto di riprova, ed è talmente potente che può portarci a condizionare le nostre azioni: Facebook, Google Plus, TripAdvisor, Booking.com e Amazon (solo per citarne alcuni), sfruttano di continuo questo concetto.
Gli altri ci aiutano a prendere le decisioni in maniera più veloce.
Quando facciamo una ricerca su TripAdvisor, un sito che si basa principalmente sulle opinioni dei suoi utenti, ad esempio, tendiamo a visitare le pagine che hanno più recensioni, soprattutto se positive, questo perché siamo portati a pensare che se tantissime persone hanno valutato positivamente un hotel in particolare, anche per noi (probabilmente) faremo lo stesso.
Inoltre, nel caso di TripAdvisor, le recensioni non si fermano al compito della semplice valutazione di un hotel, ma vengono classificate in modo da far capire se è più adatto a famiglie, coppie, da solo o business.
Nelle pagine local di Facebook invece, oltre a vedere anche qui il numero delle recensioni lasciate, tramite la funzione check-in possiamo vedere quante persone sono state in un determinato luogo, ed anche in questo caso, siamo portati a pensare che un posto così frequentato, avrà sicuramente qualcosa di interessante.
Ormai le pagine aziendali sui social media si avvicinano sempre di più alle classiche landing page che creiamo per i nostri siti web, infatti, esse hanno una serie di fattori che portano le persone ad acquisire un certo numero di informazioni in maniera chiara e veloce, e lo dimostrano anche le recenti introduzioni di “invito all’azione” che ci permettono di inserire dei pulsanti sulla nostra pagina Facebook.
Ovviamente, nelle pagine Facebook sono presenti molti “elementi di distrazione”, ma stanno risolvendo anche questo: da recenti aggiornamenti di Facebook Ads, tramite la funzione “Facebook Lead Ads” è possibile creare campagne di acquisizione lead senza che l’utente esca fuori da Facebook.
Il principio della riprova sociale sulle nostre Landing Page
Se volessimo prendere spunto dagli esempi di cui sopra, andremo ad inserire nelle nostre pagine, tutta una serie di elementi capaci di portare le persone a compiere una determinata azione.
Recensioni:
Alcuni social network e portali come TripAdvisor, permettono di “embeddare” le recensioni nel proprio sito web.
Così come le singole recensioni di Facebook, anche TripAdvisor ha interessanti widget che se ben posizionati sulle landing page, possono portare buoni risultati.
Numero di persone:
Se abbiamo una pagina Facebook abbastanza popolare, e magari stiamo facendo una campagna tramite Facebook Ads, per mostrare annunci solo agli amici delle persone a cui piace la nostra pagina, inserire sulla landing page uno dei Social Plugin di Facebook potrà essere utile per far apparire il numero totale e le facce degli amici.
Nel caso di una struttura ricettiva invece, potrebbe essere utile, inserire il widget del numero totale di recensioni.
Se abbiamo la possibilità di coinvolgere testimonial riconosciuti in uno specifico settore o persone famose, questi possono contribuire realmente a dare valore alla pagina. Ovviamente, per quanto riguarda le “persone famose”, bisognerebbe scegliere con un certo criterio: accostare personaggi a determinati prodotti, non porta sempre risultati positivi.
Conclusioni:
Usare i principi della riprova sociale può sicuramente aiutarti a creare una pagina con elementi capaci di coinvolgere maggiormente le persone, l’importante è usare questi principi con ragionevolezza e sempre accompagnati da vari test con o senza alcuni elementi.
Se anche tu hai delle landing page all’interno del tuo sito, lascia pure un commento e raccontami la tua esperienza in merito.
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