Come iniziare a fare Local Marketing
C’è un grandissimo numero di aziende italiane che svolgono attività in uno specifico luogo, ossia che hanno una o più sedi operative dove svolgono la loro attività commerciale, gli imprenditori di queste aziende hanno individuato nel web un potenziale mezzo per farsi conoscere e arrivare più velocemente alle persone interessate, ma non sfruttano a pieno le sue potenzialità.
E’ vero anche che un imprenditore non ha il tempo né ha spesso le competenze per comprendere cosa fare e come muoversi online, e qui che entrano in gioco – a complicare il quadro – la miriade di “aziende e professionisti” che purtroppo offrono servizi mediocri che non portano un reale valore aggiunto alla strategia di promozione sul web.
Da domani si va online! Come iniziare bene la strategia di promozione sul web
Credo che per un azienda local che decide di essere presente sul web, debba conoscere almeno gli step primari da compiere. Di seguito voglio indicare alcuni punti su cui un azienda local dovrebbe concentrarsi prima di affidare il lavoro ad un agenzia o freelance, quello che segue è solo un punto di inizio, giusto per “non avvilirsi” con le tante possibilità che il web ci mette a disposizione.
Sito web e SEO OnPage:
Bisogna creare un sito web ottimizzato per i motori di ricerca. Tutte le pagine dovranno essere ottimizzate con parole chiave specifiche inerenti ai servizi e prodotti che l’azienda offre.
Le persone cercano online servizi o prodotti direttamente per la loro area geografica dove si trovano, quindi avere un sito ottimizzato con specifiche parole “chiave locali” può aumentare la possibilità di posizionare il sito nelle ricerche organiche.
Non basta però ottimizzare le pagine con la “parola chiave servizio + luogo”, ma inserire richsnippet delle recensioni, testi persuasivi rivolti alla conversione e meta title ben ottimizzati che aiuteranno la possibilità di click nella SERP.
Social Media:
La creazione di molte pagine social non ha senso: non bisogna essere per forza in ogni social media. Dallo studio del target di clienti a cui vogliamo rivolgerci, possiamo individuare i social dove si trovano principalmente i nostri potenziali clienti.
Almeno all’inizio, non conviene spendere molte energie su social diversi, ma conviene concentrarsi solo su uno specifico social, con la creazione di un piano editoriale specifico.
Facebook:
La maggior parte delle PMI italiane sceglie Facebook come primo social dove spendere maggiori energie, Facebook ad esempio, offre la possibilità di creare pagine ottimizzate come “pagine locali”, se ben ottimizzate danno una buona possibilità di visibilità su Facebook e anche nei risultati dei motori di ricerca.
Nell’immagine seguente, all’indirizzo facebook.com/services/ è possibile cercare attività locali, questi risultati sono anche inclusi nella ricerca classica su Facebook.
Google My Business:
Google My Business è uno strumento potentissimo, purtroppo ho constatato che è spesso messo da parte da molti imprenditori. Le pagine local in questo caso danno la possibilità di essere visibili nei risultati di ricerca di Google, Google Maps e Google+ (anche Bing offre un servizio simile).
Anche in questo caso, creare una pagina local, ottimizzata alla perfezione, aiuterà le persone a trovare facilmente la nostra attività commerciale.
Nel caso degli hotel, c’è anche l’integrazione del booking engine per prenotazioni dirette da Google o siti affiliati.
Anche nelle pagine local create su Google c’è la possibilità di aggiornarle proprio come accade con le pagine social su Facebook, ma se avete concentrato la vostra strategia di promozione su Facebook, gli aggiornamenti su Google+ potranno comunque essere più sporadici, ma scegliere di non esserci è realmente una perdita di nuove opportunità di essere trovati.
Molto spesso mi capita di usare la funzionalità di ricerca vocale “Ok Google” per trovare una specifica attività e vedere le indicazioni stradali tramite il navigatore. Avere una scheda ottimizzata su Google significherà farsi trovare nel momento in cui ci stanno cercando.
Brand reputation:
Nel caso di strutture legate al settore turistico, è importante rivendicare le scheda presente su TripAdvisor sia per ottimizzarla con testo e descrizioni dettagliate, sia per intervenire rispondendo alle recensioni degli utenti.
Per tutte le altre attività resta comunque importante monitorare la brand reputation attraverso i commenti e recensioni sulle pagine Facebook e Google+, che hanno come funzione predefinita per le pagine local la possibilità di far lasciare un opinione a chi visita la pagina.
I clienti ci dicono esattamente come vedono la nostra attività commerciale, monitorare la brand reputation potrebbe essere utile per migliorare alcuni servizi che non sono stati graditi, inoltre, intervenire nelle risposte darà una percezione di presenza e attenzione al cliente.
Ci sono altri social che vanno costantemente monitorati, come Foursquare e Yelp, per tenere tutte le pagine sotto controllo è utile creare una dashboard con link diretti alle pagine e attivare degli alert tramite email in caso di nuove recensioni.
Conclusioni:
Ogni pagina local ha delle specifiche opzioni e funzionalità per essere ottimizzata al meglio, nei prossimi articoli affronterò il discorso dedicandomi all’ottimizzazione di una specifica pagina local. Iscriviti alla newsletter per non perdere gli aggiornamenti :)
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