Le nuove professioni del web
Questo mio nuovo articolo è rivolto a tutti gli aspiranti lavoratori che a volte un po per “forza di cose” e chi per passione si addentra in questo magnifico e tuortuoso mondo che è il “lavorare con il web“.
La frase “lavorare con il web” è stata sporcata da molti cialtroni che promettevanno (e ancora oggi) enormi guadagni attraverso internet! è facile pensare quindi che molte persone si siano allontanate dall’idea che lavorare con il web potesse essere per loro una reale professione da svolgere, cominciando a vedere il web come qualcosa di non stabile e non duraturo, qualcosa di non materiale, da qui il nocciolo della questione, ovvero del perchè le nuove professioni del web in Italia non riescono a decollare definitivamente. Oggi però il web si sta mostrando una valida alternativa contro le tantissime professioni che fino a poco tempo fa erano reputate “stabili“.
Da pochi anni a questa parte, per chi ci lavora con internet, avrà avuto modo di constatare però, l’esplosione dei lavori su internet in riferimento alla realizzazione di siti web e servizi annessi, perlopiù sono giovani studenti che decidono di mettere le proprie competenze informatiche a servizio di privati e aziende. Questo aumento di professionisti che si dedicano al mondo del web ha fatto crollare verticosamente i prezzi dei progetti di siti web (che prima vertevano su una specie di oligopolio di agenzie specializzate), facendo abbassare da una parte la qualità dei progetti web, come siti internet realizzati a 100€, ma dall’altra ha permesso a molti privati e PMI di entrare nel mondo di internet con costi di start-up minori e quindi grazie a quelli che chiamiamo non-professionisti, si è eliminata una grande barriera all’entrata, ovvero i costi di realizzazione dei progetti web.
Resta da dire, anche se sottinteso, che per progetti medio-complessi, ci si deve sempre rivolgere a professionisti per una buona riuscita di quest’ultimo, fatto stà che anche chi si rivolge a creatori di siti “occasionali” quando decide di fare sul serio con il proprio progetto web, si dovrà sempre e solo rivolgere ad un professionista, per quest’ultimo sarà quindi tutto di guadagnato, perchè si ritroverà di fronte un utente che ha già appreso “come funziona il web“.
Questo nuovo modo di approcciarsi al web da parte dei giovani, spesso studenti (anche come è capitato a me), fa rimanere queste persone all’interno del “sistema web”, diventando con il tempo una vera e propria professione, ed è per questo che racconto la mia esperienza analoga a molte persone che ho incontrato sul web in varie discussioni:
Quando cominciai a lavorare con il web, già da subito nella realizzazione di progetti medio-complessi, non ero molto sicuro di ciò che stavo facendo, e mantenevo per questo un doppio lavoro, uno che definivo “reale” dove tutti sapevano che facevo quel tipo di lavoro perchè vedevano realmente che mi spostavo fisicamente per raggiungerlo, e l’altro (il web) che tenevo segreto, dove quando staccavo il primo lavoro attaccavo fino a tarda notte il lavoro che mi piaceva veramente! Quando la situazione diventò insostenibile, quasi come un coming-out dichiarai a tutti la mia nuova professione, e volendo fare una statistica della risposta che mi è stata data maggiormente a: “faccio il Web Marketing Strategist” è stata: “ahh?”, da qui potrete capire lo sconcerto che mi creava ogni volta dover spiegare quasi come fosse una giustificazione, il mio nuovo bellissimo lavoro!
Con il passare del tempo, instaurando anche reti attraverso i social network interamente dedicati ai professionisti (come LinkedIn) ho potuto constatare che ad oggi, moltissimi giovani si stanno dedicando e specializzando nelle nuove professioni del web, facendo nascere quindi un nuovo mercato del lavoro, che a mio avviso, nei prossimi anni sarà molto fiorente.
Quando le aziende si accorgeranno veramente della potenzialità del web, queste professioni che ad oggi, non vedono largo riconoscimento, diventeranno indispensabili per le aziende e chi oggi si sta formando su tematiche come SEO, SMM, SEM e Web Developper, sta acquisendo un “Know-How personale” di inestimabile valore, perchè oggi tutti questi “linguaggi del web” stanno veramente formandosi su basi solide, comprenderne quindi oggi il significato è come iniziare dalla prima pietra, dove nel futuro, quando queste professioni saranno richieste “come l’oro”, soltanto chi avrà una solida esperienza potrà veramente far del proprio lavoro una professione altamente remunerativa.
Per profesisoni che non richiedono specializzazione invece, sempre a mio avviso, è essenziale conoscere e comprendere il “sistema web“, in quanto anche per le professioni che oggi attualmente si svolgono senza l’ausilio del web, in futuro avranno bisogno di personale competente del “sistema web” anche in minima parte, questo per esempio come accade per le piccole attività che se non vogliono essere tagliate fuori dal mercato, dovranno essenzialmente convertirsi e affiacciarsi al mondo del web, perchè non si può eliminare un business così grande come il web.
Voi che lavoriate o meno con il web cosa ne pensate in merito?
Consulente web marketing, creo strategie per settore travel, e-Commerce e liberi professionisti.
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Complimenti per questo nuovo articolo! i tuoi contenuti sono sempre all’altezza, mi fa piacere che hai approfondito il concetto di “lavoro sul web” da molti ancora sconosciuto… le aziende italiane si stanno accorgendo sempre di più dell’importanza del web, anche se in america sono molto più evoluti di noi in questo campo è grazie a giovani promesse come te che l’italia aprirà la porta anche al web!
Interessante ma.. cosa ne pensi dei corsi (spesso FSE) per “web marketing & digital communication specialist” ? Ultimamente vedo che sono opportunità di formazione rivolte anche a disoccupati magari laureati in scienze della comunicaz. Una tale qualifica -dando per scontata la serietà di chi insegna e la validità dei contenuti- può realmente offrire opportunità di lavoro ??
Intendiamoci : per “lavoro” intendo non da libero profess. con p. iva ma lavoratore dipendente all’interno di aziende, agenzie, enti ecc.
Ringrazio per la risposta. Cordialmente.
Paolo
Salve Paolo, grazie per il commento e per aver sollevato una questione da non sottovalutare. Ti dico il mio parere: I corsi vanno anche bene, purchè quelli che li frequentano siano persone realmente interessate e appassionate a questo tipo di lavoro, perchè credimi, ci possono essere tutte le qualifiche che vuoi, ma se questo mestiere non lo ami, non lo puoi fare!
Ho provato ad insegnare qualche tecnica per dare un po di lavoro a persone che non ne avevano, ma la cosa restava li. Io personalmente apprendo ogni giorno dal web e da testi specifici, e soprattutto apprendo dagli errori lavorando. :)
Per chi insegna, non so dirti.
Ti ringrazio, le mie perplessità riguardano una qualifica -se posso permettermi- un po’ inflazionata. Di conseguenza per chi come me è alla ricerca di lavoro presumo sia difficile essere assunti in virtù di tale titolo (“web marketing specialist” e affini). Penso che la qualifica da sola non basta.. è più utile essere anche periti informatici, programmatori/sistemisti ecc. insomma dimostrare di essere ferrati nell’ITC. E’ come se volessi diventare analista contabile (ho studi umanistici alle spalle), ok nessuno me lo vieta ma le mie attitudini sono lontanissime dal pensiero logico-matem. indispensabile per le professioni contabili.
Cmq ti ringrazio ancora per il tuo parere, ciao.
Paolo
Paolo, se ho compreso bene ciò che hai scritto, non mi piace farlo ma devo contraddirti. :)
Essere un esperto del web marketing, ovviamente di un ramo preciso, presume la conoscenza di quello che lo circonda, la specializzazione serve appunto a qualificare un soggetto con quella parte del suo lavoro.
Ad esempio:
Un Social Media Specialist, deve conoscere tutte le dinamiche che riguardano la comunicazione online dell’azienda per cui è stato assunto, ma questo non vuol dire che deve anche implementare il codice del “Like” di facebook sul sito dell’azienda!
Come un SEO non deve modificare la grafica delle pagine (ammesso che sia per scopi strategici come guadagnare spazio per i testi).
Come un webdesigner non deve pubblicare su Facebook la nuova locandina!
Credimi, moltissime aziende ragionano così!
Quindi, un “reparto marketing” è composto da un webmaster che si occupa del sito, un webdesigner che si occupa della grafica, un social media strategist che si occupa delle strategie comunicative, ecct, tutte queste figure vanno a intrecciarsi, ma nessuna deve etrare nel campo dell’altro, appunto perchè esiste una specializzazione.