Hotel stagionale? Lavora sulla SEO
Fai andare in vacanza il tuo hotel, ma lascia lavorare il tuo sito web!
Premettendo che tutti i siti web dovrebbero essere ottimizzati lato SEO e che ogni progetto online merita un attento studio della SEO, in questo articolo cerco di spiegare in termini pratici come gli hotel ad apertura stagionale potrebbero sfruttare principalmente l’ottimizzazione OnPage del sito per aumentare il posizionamento, con la conseguente possibilità di essere più visibili nelle rispettive SERP.
Per ovvi motivi, che non affronterò in questo articolo, un hotel potrebbe essere soggetto ad apertura stagionale, e per questo potrebbe mettere letteralmente in standby qualsiasi cosa riguardi la promozione sul web. E’ anche comprensibile che ciò accada, soprattutto se l’albergatore cerca di limitare i costi fissi, ma secondo la mia esperienza, credo che ci siano dei settori nei quali bisogna continuare ad investire, e il turismo è uno di questi settori.
Perché un hotel ad apertura stagionale dovrebbe investire nella SEO?
Per un albergo situato in un area a forte vocazione turistica stagionale, ad esempio nel periodo estivo, potrebbe occorrere investire nella SEO anche nei momenti in cui non si è operativi, questo tempo potrebbe essere utile all’albergatore poiché permetterebbe un migliore posizionamento dei contenuti nei motori di ricerca, inoltre si avrà maggior tempo per curare i contenuti o perlomeno capire quale materiale e informazioni fornire alle persone che si occuperanno della strategia SEO.
Questo ci fa comprendere che le ricerche partono proprio nel momento in cui le persone cominciano a maturare un desiderio latente di voler effettuare un viaggio, le ricerche poi si intensificano fino ad arrivare alla fase decisionale conclusiva. Nel momento in cui queste persone cercheranno il nostro hotel, noi dovremmo esserci, e la SEO, se fatta bene, può aiutarci a raggiungere questo obiettivo.
Dopo aver creato contenuti ottimizzati lato SEO, bisognerà aspettare prima che Google indicizzi i risultati nel suo motore di ricerca. Ci sono moltissime azioni OffPage (al di fuori del sito) che possono essere attuate per favorire il processo di posizionamento, ma in questo articolo cercheremo di comprendere come e perché è importante almeno cominciare ad ottimizzare il nostro sito con una buona SEO OnPage (azioni direttamente sul sito).
Va sottolineato che la SEO è un percorso a lungo termine, dobbiamo considerare minimo 6 mesi per cominciare a vedere i primi risultati delle nostre strategie SEO.
SEO OnPage: Come creare una strategia SEO per hotel stagionali?
Si tratterà di ottimizzare tutti i contenuti già esistenti sulle pagine del sito web e/o creare nuovi contenuti ai fini strategici.
Possiamo quindi procedere alla riscrittura dei testi nelle nostre pagine, inserendo delle descrizioni in modo da creare sia contenuti che siano coinvolgenti, ma anche contenti termini e parole chiave rilevanti per far richiamare il sito nei motori di ricerca.
Individuare le ricerche frequenti:
Bisogna saper individuare la domanda latente e capire come sfruttarla per la creazione di pagine o articoli mirati a rispondere ad esigenze precise alle domande che le persone fanno nei motori di ricerca.
Se l’hotel in questione ha dei servizi particolari, bisogna evidenziarli creando apposite landing page interne ottimizzate con parole chiave specifiche, le quali avranno il compito di attirare nuovi prospect che si trovano appunto ancora in una fase iniziale del processo decisionale.
Attraverso strumenti come Google Trend o lo Strumento di pianificazione delle parole chiave di AdWords, è possibile intercettare cosa e come le persone cercano determinati prodotti e servizi su Google.
Ad esempio, la ricerca “hotel spa Roma” in Italia ha una media di 480 ricerche mensili.
I metasearch e le OTA già lo hanno capito da tempo ed oltre che essere sempre presenti con grandi investimenti in search engine advertising, si posizionano bene anche con i risultati organici grazie all’ottimizzazione OnPage, anche se ovviamente l’ottimizzazione OnPage non è assolutamente l’unico fattore di posizionamento (di seguito, uno screenshot di esempio di meta tag ottimizzati – anche se l’ottimizzazione meta tag non è un fattore di posizionamento, ma serve per un avere buon click-through rate).
Per trovare ancora un esempio, la ricerca “hotel con piscina Rimini” in Italia ha una media di 320 ricerche mensili.
Anche se negli esempi di cui sopra le medie delle ricerche non sono proprio altissime, sarà utile creare contenuti che rispondono a questo tipo di richieste, soprattutto perché andiamo a prenderci una fetta di navigatori che cercano di soddisfare esigenze specifiche quando alloggiano in un hotel, e che siano amenities per un utenza più o meno di nicchia non è importante, se questi servizi extra ci sono, è essenziale fare in modo che le persone li trovino.
Scrittura articoli nel blog:
La creazione di un piano editoriale per la pubblicazione di articoli al’interno del blog potrebbe rivelarsi un ottima strategia di approccio con i potenziali clienti, se trattiamo ad esempio argomenti correlati al territorio dove si trova l’hotel, infatti, scrivendo articoli inerenti al luogo magari parlando di attrazioni turistiche, si potrebbero attirare tutte le persone interessate ad argomenti specifici. Ma mi piace pensare al blog dell’hotel più come strumento di fidelizzazione.
Nell’esempio che segue vediamo che la ricerca “Cala Goloritzè” in Italia ha una media di 3.600 ricerche mensili.
E’ evidente che per un hotel nelle immediate vicinanze della bellissima Cala Goloritzè, cominciare a parlare del posto potrebbe attirare persone che magari cercano di inserire nel proprio itinerario questo luogo da visitare.
Se andiamo a scoprire poi le ricerche correlate, troviamo: “cala goloritzè a piedi “, “cala goloritzè come arrivare”, “cala goloritzè sentiero” …e insomma ci siamo capiti! ;)
In conclusione:
Sono moltissimi i fattori che influenzano il posizionamento nei motori di ricerca e questo articolo non vuole trattare l’argomento SEO da un punto di vista meramente tecnico, ma dovrebbe essere letto come uno spunto per comprendere che essere online con il sito dell’hotel non basta, e con non molti investimenti si può migliorare la propria presenza online.
Consulente web marketing, creo strategie per settore travel, e-Commerce e liberi professionisti.
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