Talent Garden: “Il giardino dei creativi”
Tramite un collaboratore e amico di Padova (Daniele), in una nostra conversazione, parlando del mondo del lavoro inerente alle professioni che si svolgono sul web, come web designer, web master, seo, etc.. mi ha parlato di Talent Garden (chiamato anche TAG), una nuova iniziativa, a mio parere molto interessante, che sarò lieto di condividere con voi in questo articolo.
Talent Garden, come vuole evocare il suo nome, cerca di raccogliere i talenti più creativi per qanto riguarda le professioni legate al web, infatti, dal sito ufficiale cosi si propone:
“TAG (Talent Garden) è un ecosistema dove menti brillanti e creative, piene di entusiasmo e di passione, di coraggio e di fantasia, possano aiutarsi e competere allo stesso tempo; sfidarsi e collaborare, confrontarsi e contaminarsi in modo “naturale”, e, quasi naturalmente,
dando consistenza ed humus imprenditoriale ad un ambiente nel quale, dai boccioli di nuove idee, potranno fiorire e crescere nuove piantine, nuove aziende che avranno il terreno migliore per poter crescere, svilupparsi e diventare grandi.”
Da questa presentazione, molto poetica se vogliamo, si evince un messaggio chiaro e preciso di persone che credono in qualcosa di nuovo, potrete già capire che il gioco della metafora del giardino come fonte di crescita di idee nuove e interessanti è l’obiettivo che questa iniziativa si prefigge.
In cosa consiste il TAG?
Raccogliere le menti più brillanti su tutta la penisola italiana è una prerogativa che il TAG si propone. Molto spesso i creativi, non hanno la possibilità di far “fiorire le proprie idee” e sono costretti a lavorare perennemente in penombra accontentandosi di quello che riescono a ottenere dalle proprie possibilità di investimento in nuove iniziative. Questo comporta molto spesso l’allontanamento da queste professioni, appunto perchè è molto difficile emergere, come per esempio la storia raccontata da Antonio Menna in “Se Steve fosse nato in provincia di Napoli“.
Cosa fa il TAG per i creativi?
- Talent Garden è un Passion Working Space, un vero coworking, che accoglie al proprio interno giovani brillanti e di talento che vogliono lavorare e fare network nel mondo del Web, del Digitale e della Comunicazione.
- Il modello mira non solo alla condivisione degli spazi di lavoro ma, attraverso una serie di eventi e iniziative, a raccogliere tutto ciò che germoglia all’interno di un territorio per svilupparlo tra persone che hanno interessi simili, stimolandone la collaborazione e creando un vero Passion Working Space.
- TAG è aperto 24 ore su 24, dispone di una connessione wi-fi da 100 Mega e gli spazi di lavoro propongono un giardino immaginario dove, tra mobili ecocompatibili e aree comuni si ricrea un atmosfera lavorativa in cui emerge condivisione e creatività.
Talent Garden, affronta nelle prorprie pagine del sito un argomento molto importante, ovvero “la paura di rischiare in nuovi investimenti”, dove oltre che essere un rischio come daltronde lo è per chiunque, in caso di insuccesso può distruggere letteralmente un professionsita, Talent Garden, in questo caso si propone come “scudo protettivo” per i giovani, il TAG così dice:
“L’impresa italiana è da sempre alla ricerca di certezze. Molti imprenditori non pensano che un fallimento possa essere utile a trarre esperienza per progetti futuri.
L’immobilismo rischia di far morire un tessuto economico che ha urgente bisogno di un’accelerazione.
Noi pensiamo che l’Italia troppo spesso frena l’innovazione perché non ha la cultura del rischio, non tiene conto del valore dell’errore e dell’esperienza nata da quell’errore. Bisogna credere di più nei giovani, investire su di loro, sui loro talenti, sui loro sogni, sulla loro passione e voglia di fare, sull’esperienza dei loro fallimenti: solo così otterremo grandi risultati.”
Quindi il TAG offre una scrivania all’interno delle loro strutture, che attualmente sono solo in 5 città, tra cui Bergamo – Brescia – Milano – Padova – Torino, a chi intende partecipare (tramite selezione), pagando solo una cifrà mensile (a mio parere irrisoria), potrà usufruire di questo ambiente creativo e stimolante.
Come si accede al TAG?
E’ necessario lo spirito di “coworking”, per entrare bisogna superare la selezione fatta da 1 rappresentate eletto ogni 8 “abitanti” e 4 soci fondatori di Talent Garden, per i prezzi vi rimando a questa pagina, ma la tariffa più interessante è quella di TAGPEOPLE: € 250,00 + IVA – 7 giorni su 7 – 24 ore al giorno.
Dopo aver contattato Talent Garden, dopo alcune mie domande, Elisa Remondina (Head of CampusTalent Garden Brescia) mi ha fornito le seguenti informazioni:
A talent Garden si entra attraverso una selezione informale che vede il candidato presentarsi davanti a tutti gli abitanti e raccontare la propria esperienza e le motivazioni che lo hanno spinto a voler partecipare all’esperienza, dopo una votazione segreta si comunica al candidato l’esito. Difficilmente i candidati non superano la selezione in quanto son stati prima scremati dallo staff che ha preso contatti in precedenza con la realtà.Il rapporto tra abitante e struttura è regolato da un contratto vero e proprio.Siamo aperti a tutti e sicuramente nel 2013 apriranno altre sedi anche nel sud Italia, non possiamo sbilanciarci sui nomi delle città, ma diversi interessati si sono fatti avanti dalle principali città del sud, non abbiamo alcuna preclusione nè alcun pregiudizio, anche perchè trattandosi di franchising sono i founder locali che si impegnano dal punto d vista economicoTag offre network di competenze in ambito digital, la possibilità di appoggiarsi alle sedei delle diverse città per una percentuale stabilita di tempo (il 20% rispetto al contratto stipulato con una determinata sede) senza spese, un ambiente fecondo e di eccellenze, eventi dal respiro internazionale
E voi che ne pensate di questa iniziativa?
Lasciate un commento, è sempre ben gradito, confrontarci è un primo passo verso la crescita di nuove idee.
Consulente web marketing, creo strategie per settore travel, e-Commerce e liberi professionisti.
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Non conoscevo questa iniziativa! speriamo apra anche nella mia città a Napoli! sarebbe bello, ma la vedo un po difficile qui!
Ciao Daniela, anche io mi trovo a Napoli, devi pensare che la nostra, è comunque una grande città non trascurabile dal punto di vista “dei creativi”..quindi credo che se si farà avanti un buon partner la cosa si farà.